Algoritmo Google News toglie il sonno ai webmaster

Realizzare un bel sito, snello, leggero da caricare, con una grafica efficiente. Un portale magari da registrare come testa editoriale, nominare un direttore responsabile, ed iniziare a “postare” le notizie. A questo punto, per crescere, e per ottenere introiti pubblicitari, il webmaster inoltra a Google la richiesta di inserimento e di indicizzazione all’interno di “Google News”, un canale che aggrega tantissime notizie provenienti da una miriade di fonti; trattasi di un canale molto visitato, anche in Italia, che fa le fortune e le sfortune dei piccoli editori.

Escludendo i “grandi nomi” dell’editoria, infatti, tutti gli altri siti di informazione in maniera indiretta si danno battaglia nell’apparire sulle prime pagine di ricerca di Google News. Recentemente molti webmaster hanno perso letteralmente il sonno con “Panda”, il nuovo algoritmo di indicizzazione delle news che può portare anche all’esclusione dal canale Google News in caso di contenuti postati che sono poco originali e, nei casi più eclatanti, addirittura scopiazzati.



COME FUNZIONA GOOGLE VERBATIM

Ma “Panda“, introdotto negli Stati Uniti, è attivo o no in Italia? Ebbene, stando a quanto riportato da IlSalvagente.it, in Italia “Panda” non dovrebbe essere attivo in accordo con le informazioni che il Portale online dei consumatori ha acquisito proprio da fonti interne al colosso americano.

PAROLE E RICERCHE 2011 PIU’ GETTONATE SU GOOGLE

Pur tuttavia, sebbene Google abbia ufficialmente parlato per il canale di Google News in Italia solo di cambiamenti nell’aspetto, e non nell’indicizzazione, IlSalvagente.it ritiene che la società abbia in sostanza rivisto anche nel nostro Paese il sistema di “pescaggio” delle news che poi appaiono sul canale di Google. Ed a prima vista ad essere maggiormente premiate sono proprio le grandi testate a scapito di siti relativamente più piccoli che, di conseguenza, per rimanere a galla sul Web fanno decisamente più fatica rispetto al passato.

Lascia un commento