Software antivirus causa di infezioni da malware

nuovi malware 2012

Pur essendo dotati di antivirus, nel mondo 2,5 computer su dieci sono comunque a rischio per quel che riguarda le infezioni da malware. Questo è quanto rivela, tra l’altro, il Microsoft Security Intelligence Report, in virtù del fatto che spesso gli utenti non si accorgono che il software antivirus non è aggiornato, oppure per il prodotto il periodo di prova è scaduto. Oppure ancora l’antivirus non viene installato, sottovalutandone l’importanza, o i pirati informatici si sono insinuati nel sistema disattivandolo.


ATTACCHI MIRATI MALWARE PIU’ COMUNI

Riferendosi al secondo trimestre del 2012, il Security Intelligence Report della Microsoft rivela inoltre come in Italia il 21% dei computer non risulti protetto da antivirus rispetto al 20% della Germania ed al 19% della Francia. Ecco perché, per ragioni di sicurezza, prima di cliccare è bene pensarci due volte specie se si considerano i link presenti, tra l’altro, sui social network e nei messaggi di posta elettronica.

NUOVI MALWARE PIU’ ATTIVI E PERICOLOSI

Basti pensare che la Microsoft solo nel quarto trimestre dello scorso anno, ha rilevato ed eliminato da quasi tre milioni di computer allegati di posta elettronica che sono risultati essere dannosi per l’elaboratore. Ecco perché, con un antivirus installato e regolarmente aggiornato, è possibile prevenire i rischi di infezione legati ad esempio alla presenza di allegati infetti nei messaggi di posta elettronica che in prevalenza si presentano come file word e pdf. In accordo con quanto dichiarato dal Direttore Divisione Windows di Microsoft Italia, Claudia Bonatti, il passaggio dall’ambiente Windows XP a sistemi operativi come Windows 7 e Windows 8 garantisce affidabilità e sicurezza.

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