Browser Google Chrome sorpassa Firefox

Nella guerra dei browser in questi giorni, stando alle rilevazioni a cura di Statcounter, c’è stato il sorpasso, peraltro atteso, di Google Chrome su Mozilla Firefox. La differenza tra i due browser, in termini di utilizzo, è attualmente pari ad appena un quarto di punto percentuale, ma il dato più significativo è quello per cui Google Chrome e Mozilla Firefox, messi assieme, coprono poco più della metà del mercato a scapito del browser storico, Internet Explorer, che oramai da parecchio tempo, mese dopo mese, anno dopo anno, perde market share in maniera persistente.

Nel dettaglio, ad oggi la quota di Google Chrome è al 25,5% contro il 25,25% di Firefox. Ma come mai Firefox non riesce a contrastare l’ascesa irresistibile di Google Chrome?

Programmare invio mail Gmail

Qualche volta può risultare utile programmare l’invio di una email, nelle tante impostazioni di Gmail però non è presente di default una funzione che permette di fare quanto appena detto.

Per poter programmare l’invio di una mail su Gmail è quindi necessario appoggiarsi ad un’estensione che si chiama Boomerang, che è disponibile sia per Google Chrome che per Mozilla Firefox.

Come funziona Google Verbatim

Negli ultimi mesi Google ha lanciato diversi aggiornamenti utili a migliorare i risultati delle ricerche sul proprio motore di ricerca che risulta tutt’ora essere il motore più usato al mondo. Nel mese di agosto è stato lanciato in Italia il famoso aggiornamento di algoritmo definito come Google Panda il cui nome è preso dall’ingegnere che lo ha ideato e realizzato.

Google Music esce dalla fase Beta

Google Music è uscito dalla fase Beta, diventando a tutti gli effetti un nuovo prodotto di Google, almeno negli Stati Uniti. Durante la presentazione di Google Music sono stati svelati i dettagli del servizio, che come punti di forza include la vendita di musica digitale e lo storage online della libreria musicale.

Gli utenti potranno comprare canzoni e interi album, inoltre tutta la propria musica (fino ad un massimo di 20000 canzoni) può essere caricata sulla nuvola di Google Music, così da potervi accedere da ogni computer connesso a Internet e dai dispositivi Android.

Nuove strategie per l’advertising online

Quello della pubblicità online, in questi ultimi anni, è stato uno dei pochi settori che non ha conosciuto crisi. Anzi, il mercato rimane fiorente e nello stesso tempo mutevole per effetto della diffusione a macchia d’olio degli smartphone che ha rivoluzionato l’advertising online attraverso campagne sempre più mirate e virali.

Pur tuttavia, se in passato le agenzie di advertising online facevano soldi a palate, adesso una buona fetta del mercato se la dividono sia Google da un lato con le ricerche sul motore omonimo, sia Facebook dall’altro attraverso il social network più utilizzato ad oggi al mondo. Il tutto fermo restando che ci sono anche altre società di spicco che hanno quote di mercato non trascurabili e che, con cadenza giornaliera, sono a caccia di nuove soluzioni per abbattere il “duopolio” Facebook-Google.

Google+ Pagine aziendali

Su Google+ hanno fatto il loro debutto le Pagine, aggiungendo così al social network di Google un’altra funzione già presente da tempo su Facebook. L’introduzione delle Pagine riservate ad aziende e marchi anche su Google+ rappresenta un ulteriore step evolutivo del giovane social network di Google, che sta sempre più crescendo.

Adesso le aziende ed i brand potranno usare anche le Pagine di Google+ per interagire con gli utenti e quindi con i potenziali clienti o con i fans del relativo marchio.

Usare account multipli su Google Chrome

Google ha di recente aggiunto alla versione Beta di Chrome la possibilità di usare il browser con account multipli. Questa novità risulterà molto utile soprattutto nel caso di un computer condiviso in famiglia.

Se più persone usano lo stesso computer (senza avere account di sistema diversi) Google Chrome conterrà moltissimi tra segnalibri, preferenze, password salvate ecc. L’ultima versione Beta di Chrome aggiunge la possibilità di usare il browser con diversi account, in modo che ognuno abbia il proprio Chrome.

Do a barrel roll: Google fa una rotazione

Dopo aver visto come funziona Google Gravity nelle scorse settimane, ora vediamo un altro Easter egg, questa volta però creato da Google stessa. Un Easter egg è un simpatico scherzo presente all’interno di programmi o siti come in questo caso, slegato dal funzionamento normale, ma inserito dagli sviluppatori solo per farsi due risate.

In italiano letteralmente Easter egg significa uovo di Pasqua, infatti questi scherzetti degli sviluppatori, secondo la tradizione anglosassone sono nascosti nel software come un uovo di Pasqua nascosto in giardino.

Condividere articoli Google Reader su Google Plus

Google ha rilasciato la nuova versione di Reader, che include una nuova interfaccia grafica per uniformarsi a Gmail e Calendar, ma che aggiunge anche l’integrazione con Google+. In questo articolo vi mostreremo come è semplice ora condividere articoli letti su Reader direttamente con le persone su Google+.

Al momento alcune parti sono ancora solamente in lingua inglese, la traduzione in italiano non dovrebbe tardare ad arrivare, comunque si tratta di parole classiche del gergo di internet, che non dovrebbero creare alcun problema anche a chi non conosce l’inglese.

Riconoscere foto con Google

Google ha introdotto da non molto un’interessante funzione sul suo motore di ricerca, che permette di effettuare delle ricerche partendo da un’immagine o da una foto, così per esempio da poter riconoscere un quadro di cui non sappiamo il nome e così via.

Usare questa speciale funzione di Google, non ancora conosciutissima a dire il vero, è veramente molto semplice e richiede poco tempo. Qui di seguito vediamo i due modi che si possono usare per fare ricerche da immagini.

Pubblicità online Google a gonfie vele

In Rete il mercato della pubblicità online è vivo e vegeto, in barba alla crisi; anzi, è in netta accelerazione grazie anche alla proliferazione dei dispositivi radiomobili di nuova generazione.

E così non sorprende il fatto che, battendo le stime formulate dagli analisti, Google nel terzo trimestre fiscale del 2011 abbia riportato utili e ricavi non solo in forte crescita, ma anche superiori alle previsioni degli analisti di Wall Street, impazienti già da qualche giorno di conoscere i numeri ufficiali della società dell’omonimo motore di ricerca, il più utilizzato al mondo.

Gestire account multipli Gmail

Ci sono moltissime ragioni per avere più account di Gmail, l’esempio più classico è quello di una email personale/per gli amici ed una email per il lavoro. Fino a qualche tempo fa per passare da un account ad un altro di Gmail era necessario effettuare il logout da uno per poi effetutare il login nell’altro, e così via…

E’ invece ora possibile rimanere connessi nello stesso momento a più account Google, senza dover ricorrere a stratagemmi strani come quello di usare due browser diversi per connettersi a due account differenti.

Creare tema Google Chrome

Una delle belle funzionalità di Google Chrome è la possibilità di personalizzarne l’aspetto con l’uso dei temi. Sul Chrome Web Store c’è già un’ampia scelta di ottimi temi, però se non ne trovate nessuno che vi soddisfa appieno potete creare il vostro tema…

Chrome Theme Creator è un sito web che permette a chiunque di creare il proprio tema per Google Chrome, in maniera molto semplice ed il tutto direttamente nel browser, senza dover installare nulla sul computer.

Controllare Gmail dalla barra di Chrome

Gmail al giorno d’oggi è sicuramente uno dei servizi di posta elettronica più utilizzati in tutto il mondo, grazie anche al successo ottenuto da Google in altri campi, su tutti Android… Siccome moltissimi utenti usano Gmail come servizio di posta, sono state create diverse estensioni per tenere sotto controllo la propria casella.

Per Google Chrome, tanto per rimanere in casa, esiste già da diverso tempo un’ottima estensione ufficiale, realizzata proprio da Google, che permette di controllare in tempo reale la ricezione di nuove email.

Google pensa a GDrive come servizio stand alone

In casa Google non c’è un attimo di pausa riguardo al lancio di nuovi servizi, ma anche all’ottimizzazione di quelli esistenti. E’ il caso di GDrive, il servizio di storage online del colosso proprietario dell’omonimo motore di ricerca; in particolare, si rumoreggia già da qualche giorno sul fatto che GDrive da servizio integrato potrebbe passare in modalità stand alone, ovverosia in tutto e per tutto come un prodotto ed un servizio a se stante.

Quindi, probabilmente anche in scia all’ampia diffusione nel mondo delle applicazioni mobili e degli smartphone di nuova generazione, Google potrebbe ben presto effettuare una sorta di “spin off” del servizio di storage online GDrive da Google Documents.