
“Questo progetto nasce per volere dei due ideatori dell’azienda, nella visione aziendale le nostre applicazioni e i nostri servizi sono in internet e tutti, dagli utenti, alle aziende, passando per studenti e professori possono usarli indipendentemente dal luogo in cui si trovano”.
E’ quanto ha affermato Luca Paderni, responsbile europeo del progetto Google Apps.
Quelli offerti da Google sono servizi ad alto valore aggiunto, anche perchè le istituzioni hanno un incremento dei costi e le applicazioni aumentano la complessità.
Un esempio dei costi che le applicazioni di Google permettono di risparmiare è fornito dall’Università di Ferrara, che usando le Google Apps spende oltre 50.000 euro in meno l’anno.
Lo IED, l’Istituto Europeo di Design, lo usa già, così come lo utilizzano anche 47 sedi scolastiche della provincia di Sondrio, per permettere agli studenti una migliore comunicazione a livello interno ed esterno.
Per il prossimo 25 settembre è previsto un incontro con il Ministro dell’Istruzione, per diffondere ancora di più le applicazioni Google, alle quali le università e le istituzioni pubbliche si stanno interessando sempre di più, causa i recenti tagli ai budget scolastici. Aspettiamo con ansia anche altre novità dal fronte Google Android.