Apps e Siti Mobile: quale dei due è più sicuro?

In questo ultimo periodo in tanti si preoccupano della sicurezza di applicazioni e siti mobile. Quello che ci stiamo chiedendo è: quale dei due è più sicuro da usare nel 2019?

Per iniziare questo discorso, dobbiamo prima capire da dove è cominciata questa insicurezza. Durante questi ultimi anni, milioni di persone hanno iniziato ad usare il proprio smartphone come punto principale per organizzare la propria vita.

Siti Mobile
Siti Mobile

Nello smartphone si concentrano note, banche online, documenti importanti, dati che, nel bene o nel male, ognuno si preoccupa di tenere al sicuro. Tra le applicazioni che destano preoccupazione nella maggior parte delle persone, ci sono quelle che hanno accesso a dati finanziari e personali, come le applicazioni di scommesse sportive e investimenti online.

Nonostante Android e iPhone assicurano di pubblicare solo le migliori app per scommesse e piattaforme di investimento sicure e certificate, c’è davvero da fidarsi di quanto comunicato? Oppure sarebbe meglio optare per il classico sito su smartphone, con crittografia SSL?

Tutte le applicazioni che si trovano online, devono superare una scrupolosa valutazione prima di essere approvate online. Questo viene fatto per due ovvie ragioni che andremo ad elencare di seguito:

  1. Tenere al sicuro le utenze da ogni tentativo di appropriamento illecito dei dati personali o pagamenti non autorizzati;
  2. Mantenere alta la reputazione dei propri store grazie all’assenza di applicazioni nocive e che possano danneggiare il suo utilizzatore.

Fare attenzione dai dati a cui hanno accesso le applicazioni

Installare qualcosa sul proprio smartphone è spesso un’azione che viene fatta in breve tempo, senza pensarci e con relativa semplicità.

Quello a cui molti non fanno attenzione sono i dati a cui si dà accesso al proprietario della applicazione quando la si installa sul proprio smartphone. Questi dati possono includere una miriade di informazioni personali salvate sul telefono, spesso rivendute sotto forma di database ad associazioni che gestiscono pubblicità e dati.

Uno scenario terribile, che molti prendono in modo scontato, accettando di condividere un qualsiasi dato privato con perfetti sconosciuti.

Sotto questo punto di vista, usare un sito classico da browser mobile è molto più sicuro. Per usare questi siti non vengono date autorizzazioni ad avere accesso a dati di alcun tipo e la navigazione può essere fatta in maniera anonima.

Differenza nei contenuti a cui si ha accesso

Una differenza la notiamo anche nei contenuti a cui si ha accesso utilizzando i due diversi prodotti con il proprio telefono. Usando un sito mobile, ogni contenuto verrà mostrato come da ultimo aggiornamento nella pagina web. Questo vuole dire contenuti freschi “di stampa” ad ogni accesso.

Per quanto riguarda le applicazioni – invece – molte potrebbero non venire aggiornate in modo frequente e le informazioni potrebbero essere un po’ datate, finendo per danneggiare il lettore.

L’altro lato della medaglia è invece la possibilità di tenere sempre le applicazioni a portata di mano, con o senza internet, cosa che non può invece avvenire con i browser mobile. Questo torna molto utile se si viaggia spesso in aereo o ci si trova in aree geografiche con poca copertura.

Verdetto finale: cosa scegliere?

Quando parliamo di sicurezza, pensiamo che le applicazioni abbiano il potenziale di ottenere dati al proprietario dello smartphone, cosa che invece non succede con i siti mobile. A questo proposito, ognuno dovrebbe sentirsi libero di usare quello che meglio crede, a patto che stia attento – ad ogni installazione – ai dati a cui il proprietario di una determinata applicazione chiede accesso. Insomma, non c’è davvero la necessità di condividere la propria posizione con il proprietario di un’applicazione di giochi puzzle, non è vero? Tenetelo sempre in mente.

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