La crisi dell’euro, in parte rientrata in queste ultime settimane, è frutto sia di fattori meramente speculativi, sia di attese di un invecchiamento medio della popolazione che impone un cambiamento drastico ai
sistemi di welfare. Al di là delle questioni di natura economica e finanziaria, per fortuna in Europa si vive di più, e lo stesso dicasi anche per l’Italia dove oramai le aspettative medie di vita superano gli 80 anni.
Di conseguenza, il colosso
Philips s’è preso l’impegno di sfruttare la
tecnologia per migliorare il benessere dell’individuo, dalla nascita e fino alla “sesta età”, ovverosia quando oltre gli 80 anni è più probabile l’insorgere di malattie e di patologie croniche. Nel dettaglio, da qui al 2025 Philips vuole migliorare il benessere e la salute di almeno tre miliardi di persone, e per questo punta verso le innovazioni tecnologiche incentrate proprio sulle esigenze dell’individuo.