Diaspora è finalmente attivo

Lo scorso anno 4 studenti universitari hanno cercato di creare un social network molto simile a Facebook, che garantisse agli utenti un maggiore controllo e privacy, attraverso alcune impostazioni di tutela.
La notizia all’epoca aveva fatto sorridere, ma lo stesso creatore di Facebook ha investito in questo sito con la speranza di poterlo inglobare in futuro.

Fatta questa premessa Diaspora è finalmente passato dalla versione beta a quella più o meno pubblica, infatti adesso il numero degli invitati è diventato illimitato ed è possibile invitare nuovi amici nella community, anche se non l’idea non ha ottenuto il successo sperato. Citiamo questo nuovo social network, perché accedendo alla home notiamo che i creatori hanno inventato gli “aspetti“, ossia dei sottogruppi di amici per fare in modo che alcune informazioni possano essere condivise da un numero ristretto di persone.

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Il meccanismo è davvero molto simile ai Circles di Google +, quindi l’idea era già stata usata da questo gruppo di universitari lo scorso anno!
Diaspora ha anche lanciato la prima app che si chiama Cubbi.es, inoltre è stato progettato il bookmarklet per condividere tramite Diaspora tutte le nostre principali attività sul social network. Per quanto riguarda la gestione della privacy, in questo caso non esiste un’azienda che ha il pieno controllo di tutti i tuoi dati, quindi le fotografie che verranno pubblicate rimangono dell’utente, perché non viene ceduta con la pubblicazione il diritto d’uso.

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