Google Voice

di Gianni Puglisi 1

Arriva Google Voice per contrastare il predominio di Skype sulle telefonate gratuito mezzo VoIp e, ovviamente, porta con se nuove innovative funzioni...

Il nuovo servizio di Google per telefonare gratuitamente, il GOOGLE VOIP

Ma lo sapete che l’utilizzo della tecnologia VoIP permetterebbe di eliminare totalmente la tariffazione al minuto? si.. e sapete anche che ad oggi questa tecnologia è già ampiamente utilizzata da tutti i provider telefonici che ovviamente sono gli unici a beneficiarne?

Va bhe, a parte la piccola digressione inziale a Google non piace che le altre compagnie abbiano successo, infatti partito come semplice motore di ricerca si è ingigantito e come una piovra ha esteso i suoi tentacoli su tutti i tipi di businness che si sono sviluppati in rete.

Ultimo caso è Google Voice, la risposta di Google a Skype a compagnia bella.

Come ogni volta che entra in gioco, da Google bisogna aspettarsi qualcosa di rivoluzionario o quantomeno innovativo e questo sembrerebbe, almeno dai rumors, uno di quei casi.

Google Voice permetterà di telefonare gratuitamente o ad un costo di 2 centesimi al minuto verso tutti, al momento però il servizio non solo è attivo esclusivamente negli Stati Uniti, ma sopratutto è ha esclusivo appannaggio degli abbonati alla Grand Central, compagnia telefonica recentemente acquisita da Google stessa.

A quanto pare il servizio prevede l‘uso di un unico numero chiamato fantasiosamente Google Number sul quale verranno indirizzate tutte ( e dico tutte, anche quelle degli interni d’albergo ) le telefonate, il sistema smisterà le chiamate ai destinatari esattamente come se fosse un centralino.

In parole povere: Si chiama il Google Number, si aggancia e si aspetta di essere messi in comunicazione con il numero desiderato.


Dicevamo che quando c’è di mezzo Google, ci deve essere qualcosa di un pò innovativo… ed ecco qua il “speech-to-text ” una particolare funzione che trasformerà automaticamente i messaggi vocali resistrati nella casella vocale in messaggi testuali; per intenderci come un SMS.

Rimangono aperte diverse discussioni tra chi ha provato il “speech-to-text “; in molti infatti lo reputano un servizio abbastanza inutile e lento nella conversione tra parola e testo…

Inoltre è lecito aspettarsi che Skype, ad oggi indiscusso numero uno di questo settore non rimarrà impassibile a guardare e forte anche dei contratti con Nokia che prevedono la presenza sui prossimi modelli di cellulare si muvoerà per impedire a Google Voice di avere successo.

Vedremo, se mai arriverà anche in Italia giudicheremo noi stessi ed intanto vi lascio guardare questi video esempio sull’uso dello speech-to-text:

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