
Tutte le indiscrezioni raccolte online in questi mesi sono state confermate, infatti il nuovo tablet di Apple ha un display Retina con risoluzione di 2048×1536 pixel, mantenendo una diagonale di 9,7 pollici per un risultato di 264 punti per pollice.
Tutte le indiscrezioni raccolte online in questi mesi sono state confermate, infatti il nuovo tablet di Apple ha un display Retina con risoluzione di 2048×1536 pixel, mantenendo una diagonale di 9,7 pollici per un risultato di 264 punti per pollice.
Secondo quanto riporta il sito CNET, sostenendo di avere fonti attendibili, il prossimo iPad sarà chiamato iPad HD e non iPad 3 come ipotizzato fino ad oggi.
In particolare il nuovo tablet dovrebbe essere proposto in versioni da 16 GB e 32 GB, quindi non ci sarà la versione da 64 GB di cui tanto si è parlato nelle settimane scorse. I prezzi dovrebbero rimanere in linea con quelli del modello attuale.
Come si evince dall’immagine (We have something you really have to see. And touch.) è praticamente certo che il protagonista dell’evento sarà il nuovo iPad 3, in particolare il nuovo display del tablet di Apple.
Se avete una stampante Bluetooth o USB dovete usare il vostro PC o Mac come proxy. Per farlo dovete installare il programma WePrint. Indipendentemente dalla vostra configurazione, iPad e stampante devono far parte della stessa rete.
Per non sincronizzare le applicazioni indesiderata sul device è sufficiente togliere la spunta di selezione dal menu delle apps da sincronizzare, però avere tante applicazioni nella libreria può complicare la gestione delle stesse, perciò diventa utile eliminare definitivamente da iTunes le apps che non interessano più.
Il nuovo tablet di Cupertino, in un primo momento già previsto proprio per questo mese di febbraio 2012, sarà certamente presentato durante l’anno però non si conosce ancora la data esatta. Queste ultime indiscrezioni provenienti da fonti attendibili sostengono con sicurezza che il nuovo iPad 3 sarà presentato il prossimo 7 marzo.
Per il momento il software è stato rilasciato solamente per Mac OS X ma a breve sarà pubblicata anche la versione per Windows.
Il procedimento è praticamente lo stesso in entrambi i metodi, qui di seguito vediamo come procedere.