Ultime novità algoritmo posizionamento Google

Cercare su Google e, cliccando tra i risultati, accedere ad una pagina dalla quale è difficile in maniera relativamente rapida localizzare quello che è il contenuto desiderato. Di conseguenza, dopo aver raccolto al riguardo delle lamentele da parte degli utenti, Google ha effettuato in merito un perfezionamento dell’algoritmo di ricerca secondo il criterio della struttura delle pagine.

A riportarlo è “Google Blog Italia” che ha effettuato sul tema la traduzione di un post a cura di Matt Cutts. Questo significa che ora, ai fini della ricerca e del posizionamento di pagina, potrebbero di conseguenza subire penalizzazioni quei siti che hanno inserito nella loro parte iniziale tanti annunci pubblicitari.

Parole chiave più ricercate del 2011

Facebook, Meteo, Oroscopo, Giochi, Programmi tv, Superenalotto, Mappe, Censimento 2011, Borsa Italiana e Tarocchi. Sono queste, nell’ordine, le dieci parole chiave più ricercate del 2011 in accordo con la classifica redatta da Yahoo! Italia che, al riguardo, a partire dalla giornata di ieri ha messo online il minisito “Fatti dell’Anno 2011”.

Tra le novità, in questa speciale classifica, ci sono le keyword Borsa Italiana, per effetto della crisi dei mercati azionari ed obbligazionari, che preoccupa e non poco gli italiani, ma anche Censimento 2011. Nella speciale classifica degli scandali, stando al Rapporto sulle ricerche Internet di Yahoo! Italia, domina la keyword Berlusconi e il Bunga bunga, ed a seguire Dominique Strauss-Kahn; nella top ten c’è anche lo scandalo escort ed affittopoli.

Matt Cutts: il ranking sta morendo, ora bisogna puntare sui contenuti

Matt Cutts mentre spiega

Mike McDonald, giornalista di WebProNews, mentre si trovava a Las Vegas ha avuto la fortuna di incontrare Matt Cutts, noto ingegnere informatico che collabora con Google dal mese di Gennaio del 2000. Cutts ha due lauree, una in Scienze Matematiche e una in Informatica, entrambe conseguite presso l’università del Kentucky e, prima di iniziare a lavorare per Google, ha lavorato come grafico presso il dipartimento informatico dell’Università del North Carolina, a Chapel Hill.

Mike McDonald, da bravo giornalista, ha subito colto l’occasione per formulargli una serie di domande consentendoci, quindi, di capire cosa pensa su determinate questioni chiave una persona non solo esperta ma, soprattutto, che lavora per Google.

McDonald, anzitutto, ha chiesto a Cutts cosa ne pensasse del Ranking, se secondo lui si tratta di un metodo ancora in uso o meno. Cutts ha risposto che, a suo avviso, il ranking non può ancora essere definito “morto”, ma, sicuramente, il suo utilizzo rispetto al passato è diminuito notevolmente.