Banda larga e meno digital divide in Friuli Venezia Giulia

Sviluppare da un lato la banda larga, e dall’altro andare a ridurre nella Regione Friuli Venezia Giulia il digital divide. E’ con questo obiettivo che nella Regione la Insiel, società regionale che si occupa sul territorio dello sviluppo ICT, ha siglato con la società quotata in Borsa a Piazza Affari Telecom Italia un “MoU”, ovverosia un Memorandum of Understanding.

L’intesa rientra nell’ambito di un programma infrastrutturale che, chiamato “Ermes”, mira a creare delle sinergie tra la rete pubblica regionale che è in fase di costruzione, e le reti che appartengono ai singoli operatori di telecomunicazioni.

Fibra ottica nella provincia di Trento

Nella Provincia di Trento la copertura in fibra ottica aumenterà fino ad una quota pari al 60% delle abitazioni. Questo grazie a Trentino NGN, una società le cui quote sono detenute dalla Provincia Autonoma di Trento, dal colosso delle telecomunicazioni quotato in Borsa a Piazza Affari Telecom Italia, dalla società MC Link e dalla Finanziaria Trentina.

Nel dettaglio, in accordo con un comunicato emesso proprio dal Gruppo Telecom Italia, saranno ben 150 mila le unità immobiliari che saranno collegate con la fibra ottica a fronte di un investimento finanziario che, nell’arco di dieci anni, sarà pari a 165 milioni di euro.

Banda larga quasi per tutti in Lombardia

In Lombardia il 96% della popolazione ha accesso alla rete Internet a banda larga. A darne notizia è Telecom Italia nel sottolineare come nell’arco di un anno sul territorio regionale il cosiddetto digital divide sia stato sostanzialmente azzerato.

Nell’ambito di un progetto congiunto tra la Regione Lombardia e la società quotata in Borsa a Piazza Affari, negli ultimi mesi è stata ampliata la copertura su 274 dei 707 Comuni lombardi che erano sinora sprovvisti di infrastrutture per l’accesso alla rete Internet veloce, ovverosia per poter sottoscrivere un abbonamento Adsl. Nel dettaglio, su un totale di 274 Comuni ora coperti, 150 lo sono completamente mentre per 124 la copertura al momento è parziale e comunque in via di completamento.

Internet quarta generazione ad Ivrea

Velocità di connessione ad Internet fino a ben 100 Mbps. Questo è quanto offre la connettività di quarta generazione, la 4G per intenderci di cui sarà dotata la città di Ivrea, in Provincia di Torino. Questo grazie alla tecnologia cosiddetta Long Term Evolution (LTE) e soprattutto al colosso delle telecomunicazioni Vodafone che ha scelto proprio Ivrea quale area per completare la copertura 4G.

Rispetto all’implementazione su scala nazionale, programmata entro il corrente anno, Vodafone ad Ivrea può così sperimentare la 4G in forza ad una licenza che permette di andare ad utilizzare le frequenze.

Rete wireless professionale per le PMI

Dotarsi in ambito aziendale di una rete wireless professionale con garanzia di intervento, in caso di disservizi, entro il giorno successivo. Succede con Fastweb ed in particolare con “WiFi Business”, un nuovo servizio che, dedicato proprio per il mondo delle piccole e medie imprese, è stato lanciato in questi giorni dall’operatore di telecomunicazioni.

Nel dettaglio, con WiFi Business l’impresa può affidarsi a Fastweb per la progettazione, per l’installazione e per la manutenzione di una rete sulla quale viene effettuato un monitoraggio proattivo, e viene definito per le Vlan multiple anche il necessario set di regole di accesso.

Velocizzare connessione internet cambiando i DNS

La maggior parte delle persone utilizza i DNS standard forniti dall’ISP per navigare online. Solitamente pure i DNS di default svolgono bene il proprio lavoro però esistono tante altre alternative che molto spesso possono rivelarsi anche migliori.

Sostituendo i normali DNS forniti dal provider della connessione internet è possibile migliorare complessivamente la navigazione online, compresa quella del browser web che si usa tutti i giorni per consultare i vari siti.

Cabina telefonica intelligente con accesso Wi-Fi

E’ nata a Torino la prima cabina telefonica intelligente. Trattasi di un prototipo che, oltre alle classiche telefonate, offre nello stesso tempo servizi per i turisti ed i cittadini e, nel futuro, anche l’accesso sperimentale ad Internet con il Wi-Fi.

A realizzare la cabina telefonica del futuro è stata la Telecom Italia in forza ad una partnership con Ubi Connected ed all’appoggio della Fondazione Torino Smart City e del Comune di Torino. Il primo prototipo di cabina telefonica intelligente è stato inaugurato nella giornata di ieri, lunedì 2 aprile del 2012, a Torino davanti al Politecnico in Corso Duca degli Abruzzi.

Adsl Internet nuova generazione in Trentino

L’accesso ad Internet veloce, sicuro e di nuova generazione, ovverosia l’Adsl 2+ parte in Trentino dal Comune di Andalo. A darne notizia è stata la società Telecom Italia dopo che, per la Provincia di Trento, nei giorni scorsi è stato presentato il progetto attraverso il quale quello della Provincia autonoma di Trento individuerà il primo micro territorio del nostro Paese dove l’Internet Adsl di nuova generazione da rete fissa diventerà per tutti un’opportunità concreta.

Trattasi di un progetto di medio termine che, entro la data del 2018, farà sì che, in tutte le case trentine e per tutte le imprese della Provincia, ci sarà la fibra ottica. L’Adsl 2+, che offre in download una velocità che può arrivare fino a ben 20 megabit, arriva grazie alle nuove centrali della società quotata in Borsa a Piazza Affari.

Informatica e competenze digitali tra i giovani

Più il tempo passa, e più l’uso del computer e della Rete è fondamentale nella vita di tutti i giorni. Di conseguenza è importante che sin da giovani possano essere acquisite le necessarie competenze digitali attraverso momenti di alfabetizzazione informatica che non sempre si verificano.

Ed allora, in concomitanza con la campagna European eSkills Week 2012, è in corso di svolgimento un’iniziativa portata avanti dalla Microsoft insieme al Centro Sociale Barrio’s ed all’Associazione Interessi Metropolitani (AIM).

Digital divide scende in Emilia-Romagna

Tagliare il cosiddetto digital divide e, nello stesso tempo, andare a sviluppare sul territorio la banda ultralarga. Sono questi gli obiettivi principali di un nuovo accordo che, per l’Emilia-Romagna, ha siglato la Regione insieme a Lepida Spa ed a Telecom Italia.

A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel sottolineare come il nuovo accordo sia in continuità con il precedente che, siglato nel 2010, scade proprio alla fine del corrente mese di marzo del 2012.

Internet Wi-Fi gratis con Fastweb e Creval

Dopo Torino e Sondrio, il Wi-Fi gratuito è arrivato anche nel Comune di Tirano, ed in particolare nell’area del Piazzale della Stazione, ed in quella di Piazza Marinoni. A darne notizia è stato Fastweb nell’ambito di un accordo che la società ha siglato con un Gruppo bancario, il Credito Valtellinese.

L’accordo risale al giugno del 2011 ed è finalizzato a permettere ai cittadini di poter navigare gratuitamente in Internet, e ad alta velocità, presso le piazze antistanti le filiali bancarie del Gruppo Credito Valtellinese. Per poter navigare gratuitamente la procedura è semplice visto che la rete viene rilevata in automatico al fine di ottenere le credenziali di accesso che arriveranno al cittadino via Sms.

Mobile broadband con Working Capital Accelerator

Si chiama “Working Capital Accelerator“, e rappresenta un programma finalizzato ad accelerare nel nostro Paese lo sviluppo e la crescita delle start up ad alto contenuto di tecnologia e di innovazione. Su “Working Capital Accelerator” il leader delle telecomunicazioni Telecom Italia investirà complessivamente 2,5 milioni di euro all’anno a valere dal 2012 al 2014.

A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel mettere in evidenza come dal 2009 ad oggi il programma abbia permesso la raccolta di oltre 2.500 tra progetti e business plan innovativi. In questo modo per le start up che saranno ritenute più interessanti, a valere per i prossimi tre anni, ci saranno opportunità di finanziamento ma anche la messa a disposizione di competenze con finalità di internazionalizzazione.

Internet over 60 con i corsi di alfabetizzazione

Si chiama “Navigare Insieme“, ed è un importante progetto di alfabetizzazione informatica che è stato lanciato su tutto il territorio nazionale dalla società Telecom Italia avvalendosi della collaborazione di Confagricoltura pensionati, Auser e Informatici Senza Frontiere.

A darne notizia è stata proprio la società di telecomunicazioni quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come “Navigare Insieme” sia un progetto per avvicinare gli over 60 al mondo di Internet grazie all’apporto dei giovani che frequentano le scuole medie superiori.

Alcatel-Lucent lancia le lightRadio WiFi

A partire dal prossimo 27 febbraio del 2012, in anteprima mondiale a Barcellona, durante il Mobile World Congress, Alcatel-Lucent alzerà il velo sulle lightRadio WiFi, le nuove micro-antenne che permettono il collegamento automatico a quella che è la migliore rete wireless presente. Questo perché con Alcatel-Lucent, grazie alle micro-antenne lightRadio, il WiFi diventa mobile per i netbook, per le tablet e per smartphone, con i carrier delle telecomunicazioni che possono così integrare le loro reti e, quindi, la loro offerta.

Nel dettaglio, con le nuove micro-antenne lightRadio di Alcatel-Lucent si passa in automatico dalla dalla rete cellulare ad un hot-spot pubblico o privato in maniera automatica senza bisogno di alcuna registrazione e senza alcun problema di natura tecnica.

Internet economy italiana vale oltre 30 miliardi di euro

L’Internet economy in Italia ha contribuito alla ricchezza del nostro Paese nel 2010, in termini di prodotto interno lordo nazionale, per il 2% che corrisponde e ben 31,5 miliardi di euro. A riportarlo in un Rapporto è FattoreInternet.it che inoltre, mantenendo uno scenario conservativo per gli anni a venire, ha sottolineato come il tasso di crescita annuo per l’Internet economy in Italia sia atteso al 18%.

Questo significa che entro il 2015 il dato sopra indicato raddoppierà portandosi al 4,4% del prodotto interno lordo nazionale italiano, ovverosia a quasi 60 miliardi di euro.