WhatsApp a pagamento su iPhone diventa realtà

WHATSAPP

Anche per gli utenti iPhone finisce l’era di WhatsApp gratis, infatti adesso anche la versione iOS della famosa applicazione di messaggistica via internet diventa a pagamento, uniformandosi all’app disponibile sugli altri sistemi operativi.


Tuttavia bisogna sottolineare che gli utenti che avevano già scaricato WhatsApp prima dell’entrata in vigore del canone annuale, continueranno ad usare l’app gratuitamente a vita. Il canone annuale si applicherà infatti solamente ai nuovi utenti che scaricheranno l’app d’ora in avanti. Dopo il primo download, l’app si può usare gratuitamente per 12 mesi, quindi scatta il pagamento del canone annuale di 99 centesimi di dollaro (circa 0,80 euro), con possibilità di estenderlo a tre e cinque anni.

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Pur trattandosi di cifre ridicole in confronto al servizio offerto da WhatsApp, sono tanti gli utenti già pronti a migrare verso altri lidi, infatti le alternative valide non mancano, a partire da Viber, passando per Facebook Messenger e proseguendo con WeChat. Quello che sembra certo però è che a beneficiarne non saranno le compagnie telefoniche comunque, dato che gli SMS continuano il loro calo: il sorpasso dei messaggi scambiati via internet sugli sms è avvenuto lo scorso anno, con 19 miliardi di messaggi su chat scambiati al giorno contro i 17,6 di sms.

iMessage di Apple, WhatsApp e BlackBerry Messenger hanno insieme 2,5 miliardi di utenti; lo scorso giugno WhatsApp ha annunciato di aver raggiungo l’incredibile cifra di 27 miliardi di messaggi scambiati ogni giorno. È perciò facile capire che questi numeri sono destinati solo che ad aumentare, a scapito dei classici SMS che andranno a morire.

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