
40 anni, operaio, un po’ sovrappeso. 30 anni, dirigente, alto ed in perfetta forma fisica. Il primo è un profilo-tipo reale, mentre il secondo è un profilo social, ovverosia un’identità un po’ taroccata per presentarsi meglio di come si è al mondo virtuale secondo il classico vizio della “
bugia bianca“, quella che di norma non dovrebbe fare del male a nessuno.
Gli italiani al riguardo sembrano essere dei veri e propri artisti del
profilo social taroccato stando a quanto emerso da una ricerca che, da parte del colosso dei semiconduttori
Intel, è stata realizzata con delle interviste online in nove Paesi del mondo, per la precisione negli Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Polonia, Egitto, Turchia, Spagna, Olanda, Repubblica Ceca e, appunto, in Italia.