Trojan bancari sempre più minacciosi

Un malware “fileless”, ovverosia in grado di operare senza andare a creare dei file sui sistemi di elaborazione infetti. Ad individuarlo nelle ultime settimane sono stati gli esperti in sicurezza del leader del settore Kaspersky Lab nel sottolineare inoltre come occorra tenere alta la guardia riguardo al malware veicolato attraverso i social network.

I malware più aggressivi e più sofisticati sono quasi sempre quelli che, sotto forma di trojan bancari, indirizzano a siti Web fraudolenti al fine di rubare le credenziali di accesso ai servizi finanziari. Recentemente anche per gli utenti Mac OS sono aumentati i rischi a conferma di come il crimine informatico oramai operi a 360 gradi per violare le piattaforme e per rubare dati sensibili e identità a scapito degli ignari utenti.

Come proteggere i server e la posta elettronica

Proteggere i server e le e-mail con un’unica soluzione e con standard di sicurezza pari a quelli di “F-Security Client Security“. Trattasi di “F-Secure Email and Server Security”, prodotto annunciato proprio da F-Secure al fine di poter offrire la migliore tecnologia, massima versatilità e semplicità di utilizzo.

In forza alla tecnologia denominata F-Secure DeepGuard, F-Secure Email and Server Security è cloud based e sfrutta per i comportamenti delle soluzioni avanzate di analisi. Pienamente compatibile con le soluzioni Citrix, F-Secure Email and Server Security è in grado di offrire sicurezza e protezione sia per i server virtuali, sia per quelli fisici.

Come proteggersi dalle minacce malware

Per proteggersi dalle minacce malware occorre dotarsi di sistemi antivirus forniti da fonti attendibili, occorre mantenere con gli update i software di protezione sempre aggiornati, così come è sempre consigliato l’utilizzo di password complesse.

Questo è quanto raccomanda il colosso Microsoft in materia di protezione dalle minacce malware sottolineando altresì come siano da prediligere sempre le scelte per la sicurezza basate su prodotti recenti che sono in grado di fornire una protezione con qualità più elevata.

Come ridurre i rischi di perdita delle informazioni

In azienda occorre valutare i rischi, individuandoli e classificandoli in maniera preventiva. In questo modo è possibile definire in maniera conforme le policy di sicurezza, e si possono adottare le necessarie best practice con il fine di ridurre e prevenire i rischi di perdita delle informazioni. A farlo presente è stato di recente il leader della sicurezza Symantec che al riguardo ha riportato i dati, peraltro interessanti, di uno studio commissionato a Ponemon.

Trattasi, nello specifico, dell’edizione 2011 del “Cost of Data Breach Study“, con il quale è stato ricavato il costo complessivo che in Italia le aziende si sono dovute sobbarcare a causa della violazione dei dati.

Come blindare i contenuti digitali

Un prodotto che offre contemporaneamente la protezione dei contenuti digitali e la protezione durante la navigazione attraverso tecnologie evolute per la sicurezza unite a funzioni di backup e di ripristino in modalità cloud.

Questo è quanto offre “Safe Infinity“, un prodotto di F-Secure che è in grado di mettere al riparo i contenuti presenti sul proprio PC in caso di guasti dell’hard disk a causa dell’attacco da malware e da virus.

Migliore protezione per malware Android

Il sistema operativo Android, per i dispositivi mobili, è tra i preferiti dai criminali informatici per attacchi di ogni tipo. Questo in virtù della sua larga diffusione in tutto il mondo, ragion per cui c’è bisogno che il proprio smartphone sia sempre protetto contro ogni tipo di attacco, a partire dal malware che, in assenza di un prodotto efficace installato, si insinua all’interno del nostro dispositivo.

Ma qual è la migliore soluzione per proteggere i dispositivi mobili con sistema operativo Android? Ebbene, stando a dei test che sono stati condotti da AV-Test, il prodotto migliore attualmente presente sul mercato è quello di F-Secure.

Come controllare e gestire i Big Data

Una crescita, praticamente inarrestabile, delle moli di dati da gestire provenienti con velocità diverse dai più svariati dispositivi e canali, dai PC agli smartphone e passando per i tablet ed i social media. Ed allora, in che modo è possibile tenere sotto controllo e gestire questa massa crescente di informazioni?

La risposta in merito può fornirla il colosso della sicurezza digitale Symantec che, sul cosiddetto fenomeno dei Big Data, ha alzato il velo su Data Insight 3.0, il prodotto che gestisce e controlla le informazioni non strutturate, riduce i rischi ed i costi, semplifica i processi ed agevola le operazioni di storage.

Link nocivi sui social network

Il rischio di avere a che fare con la presenza di link nocivi, per il computer e per la sicurezza dei propri dati, è più alto nell’ambito dell’utilizzo dei social network rispetto ai siti per adulti. A rilevarlo è stata Kaspersky Lab nel sottolineare come siano in continuo aumento le problematiche legate alla sicurezza in Internet. Se in passato infatti le minacce visibili erano le più diffuse, ora è sempre più vasto il rischio di infezioni ai computer non visibili.

Sono queste infatti le minacce online più diffuse che si propagano attraverso l’inserimento di malware da falsi siti Web e/o da portali che sembrano originali, ma che invece sono stati manipolati e frutto di un reindirizzamento di pagina guidato proprio dal codice malizioso che intanto ha infettato la macchina.

Trojan bancari preferiti dai cybercriminali

I cybercriminali progettano il malware sempre di più in relazione all’utilizzo dei dispositivi mobili da parte degli utenti, e sempre di più dove è possibile fare profitti. A rilevarlo è un ultimissimo Rapporto, a cura del leader della sicurezza G Data attraverso i propri SecurityLabs, da cui è emerso come il codice malizioso tenti sempre più spesso di “forzare” l’online banking al fine di sottrarre dati personali e codici di accesso.

Non a caso per i trojan bancari G Data sta rilevando un’allarmante tendenza visto che i cicli di vita sono sempre più ridotti. Insomma, i trojan bancari mutano rapidamente con la conseguenza di un aumento vertiginoso dei rischi per la sicurezza dai quali è possibile proteggersi con BankGuard.

Nuove soluzioni sicurezza al CeBIT 2012

Al CeBIT 2012 di Hannover, in Germania, saranno tante le aziende specializzate nella sicurezza digitale a presentare gli ultimissimi prodotti. Tra queste c’è il leader europeo Kaspersky Lab che sarà presente al CeBIT 2012 con due stand dove si terranno sugli ultimi prodotti per la sicurezza delle vere e proprie demo live a partire da Kaspersky Hosted Security e passando per Kaspersky Security 8.0 for SharePoint Server e Kaspersky Security for Virtualization.

In particolare, il prodotto Kaspersky Security for Virtualization è in grado di garantire protezione alle macchine virtuali VMware-based, mentre con Kaspersky Security 8.0 for SharePoint Server il leader europeo della sicurezza mira ad offrire alle aziende le tecnologie migliori e più avanzate nell’ambito della protezione dei clienti che utilizzano SharePoint, la piattaforma Microsoft che viene usata per andare ad archiviare i file.

Policy sicurezza aziendale non sempre adeguate

In azienda le policy di sicurezza non sono sempre adeguate. Questo è quanto emerso da un sondaggio che recentemente è stato commissionato dalla Xerox e da McAfee che al riguardo hanno avviato una collaborazione con il fine di offrire nuovi livelli di protezione. Questo perché, stando al sondaggio, il 54% dei dipendenti interpellati ha affermato che non sempre si adegua a quelle che sono per l’IT le policy di sicurezza aziendale.

Ma c’è addirittura un 21% del campione che ignora addirittura le policy IT con la conseguenza che possono essere potenzialmente a rischio i dati confidenziali che spaziano dalle carte di credito alle informazioni sui dipendenti e passando per i documenti di natura fiscale ed i report finanziari.

Mobile App. Reputation di Trend Micro

Si chiama “Mobile App. Reputation”, ed una nuova ed innovativa tecnologia cloud based di Trend Micro Incorporated. Con Mobile App. Reputation è possibile analizzare e classificare automaticamente le applicazioni mobili al fine di identificare abusi di risorse di sistema, sottrazioni di dati sensibili ed altre minacce a partire dall’esecuzione di codici maliziosi, ovverosia dei malware.

Mobile App. Reputation controlla e identifica consumi anomali di risorse in termini di banda, di memoria e di batteria attraverso un’analisi dinamica bloccando così non solo le minacce, ma anche tutte quelle applicazioni mobili che magari non sono dannose, ma che sono fin troppo affamate di risorse di sistema.

Come risparmiare sui costi di backup

Come possono tagliare le aziende i costi operativi di backup? Ebbene, la risposta in merito ce la fornisce il colosso Symantec Corp. che al riguardo ha alzato il velo su un nuovo approccio che può permettere un taglio dei costi operativi per il backup fino all’80%. Nel dettaglio, ai fini della recovery e della gestione dei dati, in caso di disastro, Symantec ha adottato un nuovo e moderno approccio permettendo così ai propri clienti di conseguire dei risparmi notevoli.

Il nuovo modello di Symantec si fonda sulle soluzioni Backup Exec 2012 e NetBackup 7.5 al fine di offrire un approccio unico alle problematiche più comuni che le aziende di tutto il mondo devono affrontare quando si tratta di conservare e preservare l’integrità dei dati e delle informazioni.

Nuove soluzioni G Data per la sicurezza mobile

Ad Hannover, durante il CeBIT 2012, G Data alzerà il velo sugli ultimissimi prodotti per la sicurezza informatica. Trattasi, nello specifico, della gamma G Data Security Generation 2013 e delle nuove soluzioni Going Mobile per proteggere i dispositivi con sistema operativo Android.

A darne notizia è stata proprio la software house G Data con un comunicato nel precisare come nella gamma G Data Security Generation 2013 siano inclusi G Data InternetSecurity, G Data AntiVirus e G Data TotalProtection, una soluzione premium della nuova generazione, mentre le nuove soluzioni Going Mobile rafforzeranno ulteriormente la protezione mobile contro la perdita di dati e contro la criminalità informatica.

Security Conference IDC 2012

Tra pochi giorni, prima a Milano, e poi a Roma, ci sarà la Security Conference IDC 2012, un appuntamento nel corso del quale interverrà anche il leader della sicurezza Trend Micro. L’appuntamento milanese con la Security Conference IDC 2012 è fissato per il 15 febbraio del 2012, al numero 19 di via Masaccio dove si trova l’Hotel Melià. Sette giorni dopo, 22 febbraio del 2012, si replica nella Capitale al numero 5 di via G. Frescobaldi dove si trova il Parco dei Principi Grand Hotel.

In accordo con un comunicato emesso da Trend Micro, il leader della sicurezza interverrà sia a Milano, sia a Roma presentando quelle che sono le sue ultime innovazioni nel settore. Non a caso nel corso della Security Conference IDC 2012 saranno trattati ed approfonditi argomenti e temi che spaziano dal cloud computing alla sicurezza informatica, e passando per il risk management, la virtualizzazione e la data loss prevention.