La baby sitter robot… Un futuro non troppo lontano

Probabilmente entro qualche anno lasciare i propri figli ai robot sarà una cosa normalissima. Qualcosa si sta già muovendo e molto probabilmente siamo vicini a questo giorno.

In commercio in questo momento si possono trovare infatti robot come Hello Kitty Robot o a PaPeRo di Nec, i quali raccontano barzelette ai propri figli e grazie ad un sistema radio possono essere tenuti sotto controllo.

Affective Computing

kismet, un robot dell\'effective computing

L’Affective computing è un ramo specifico dell’intelligenza artificiale che si propone di realizzare calcolatori in grado di riconoscere ed esprimere emozioni.

I progressi fatti nell’ambito del HCI (Human Computer Interaction) hanno permesso lo sviluppo di applicazioni informatiche che sempre più tengono conto dei contesti d’uso degli utenti e consentono un livello di interazione qualitativamente migliore, nonchè tendente alla “multimodalità“, ovvero al coinvolgimento dei diversi sensi nel processo di gestione del flusso d’informazione input-output.

L’informatica “tradizionale” concettualizza un tipo di interazione tra uomo e macchina basata sull’influenza reciproca tra azione e reazione. Le nuove frontiere di sviluppo dei prodotti informatici mirano all’ implementazione di macchine affettive che tengono conto della reazione dell’utente al sistema e che interagiscano con questo basandosi sul suo stato emotivo.