Computer infetti aumentano in Italia

di Gianni Puglisi Commenta

In Italia tra le città è Roma a svettare per il maggior numero di bot, ovverosia per i computer infetti controllati da remoto.

Il nostro Paese è tra i primi al mondo per computer infetti che, controllati da remoto, vengono utilizzati per andare a lanciare veri e propri attacchi mirati e coordinati. A farlo presente è Symantec nel sottolineare, inoltre, come in Italia tra le città sia Roma a svettare per il maggior numero di bot, ovverosia per i computer infetti controllati da remoto.

Questo in altri termini significa che è rilevante sia il phishing, sia lo spam che a conti fatti parla italiano. Basti pensare che proprio dall’Italia arriva il 4% del phishing e dello spam rilevato in tutta l’area Emea, ovverosia quella di Europa, Medio Oriente e Africa.



CLASSIFICA PAESI PIU’ COLPITI DAL PHISHING

Stando ad un Rapporto di Symantec, l’Italia per le attività malevole nel 2011 si è attestata al nono posto perdendo una posizione rispetto all’ottavo posto del 2010. Il tutto a fronte di attività malevole che possono essere di vario tipo e che comunque vanno ad attaccare in prevalenza gli elaboratori collegati ad Internet in banda larga.

COME PROTEGGERE COMPUTER E FILE

Si parte dal malware ai virus e passando per i trojan, worm, phishing host, web based attack, network attack e botnet. Ragion per cui è sempre bene dotare i computer di adeguati sistemi di sicurezza prodotti da fonti attendibili e sempre aggiornati visto che le minacce sono sempre più aggressive e mutevoli.

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