recuperare password gmail

Recuperare password Gmail: ecco come dovete fare

recuperare password gmail

Avete perso le vostre credenziali Gmail? Non entrate subito nel panico, ma date un’occhiata a questi utili accorgimenti per recuperare password Gmail. Si tratta, infatti, di un’operazione davvero molto semplice. Esistono tutti gli strumenti del caso per poter riprendersi la password modificarla. Non importa che vi troviate davanti ad un pc o avete un dispositivo mobile. Recuperare password Gmail e l’account Google è davvero un gioco da ragazzi.

Foto di un iPad poggiato su un tavolo

Come configurare Hotmail su iPad

Chi possiede un iPad e possiede anche un Hotmail di sicuro si sarà chiesto almeno una volta come fare per poter configurare il noto servizio di posta elettronica targato Microsoft sul tablet della mela morsicata.

Foto di un iPad poggiato su un tavolo

Configurare Hotmail su iPad è un’operazione molto semplice da effettuare ma ciò non toglie che qualcuno possa non aver capito quali passaggi bisogna eseguire. Andiamo dunque a scoprire che cosa bisogna fare per poter riuscire nell’impresa.

Immagine che mostra una cassetta della posta

Come sbloccare account Hotmail

In caso di attività anomale o di traffico eccessivo di dati su un indirizzo di posta elettronica Microsoft può decidere di sospendere in via temporanea gli account Hotmail dei suoi utenti bloccandone l’accesso.

 Immagine che mostra una cassetta della posta

Coloro che si ritrovano ad avere a che fare con una situazione di questo tipo e che sono alla ricerca di una valida soluzione mediante cui sbloccare account Hotmail saranno sicuramente ben felici di sapere che mediante la messa in atto di un’apposita procedura è possibile riuscire nell’intento senza alcun tipo di problema. Scopriamo quindi che cosa bisogna fare per poter sbloccare account Hotmail.

Malware email in crescita

Nello scorso mese di febbraio del 2013 i soggetti che inviano messaggi di posta elettronica indesiderata, i cosiddetti spammer, sono tornati a pieno ritmo a disturbare gli internauti. Questo stando all’ultimo Rapporto mensile della società di software per la sicurezza digitale Kaspersky che, in particolare, ha rilevato una forte crescita delle email nocive proprio in Italia.

Spam posta elettronica più pericoloso

Negozi online, social network, ma anche i sistemi bancari ed i fornitori di servizi di hosting. Sono queste di norma le tipologie di imprese predilette per l’invio dello spam, ovverosia per l’inoltro delle caselle di posta elettronica di messaggi indesiderati e comunque non richiesti. A metterlo in evidenza sono stati gli analisti di Kaspersky Lab nell’ultimissimo Rapporto sulla sicurezza, quello relativo al terzo trimestre del 2012.

In particolare, gli esperti del leader del software per l’e-security stanno rilevando da un lato un calo del traffico globale di spam, e dall’altro un aumento percentuale di messaggi indesiderati che contengono link nocivi.

Phishing e spam email in aumento

Con la fine delle vacanze le email indesiderate, lo spam, ed anche le email di phishing, sono aumentate nello scorso mese di settembre del 2012. A rilevarlo con un Rapporto è stato il leader della sicurezza Kaspersky Lab nel precisare come lo spam nel traffico email complessivo sia aumentato a settembre del 2,3% rispetto al mese di agosto del 2012, mentre addirittura le email di phishing sono triplicate.

In percentuale per ogni 1.000 messaggi di posta elettronica 3 sono di phishing, mentre i file nocivi al 3,4% sul totale nello scorso mese di settembre del 2012, hanno fatto registrare rispetto ad agosto un calo pari a mezzo punto percentuale.

Come inviare file compressi in modo sicuro

Si chiama WinZip Courier 4.0, ed è l’ultimissima release grazie alla quale è possibile inviare allegati compressi via posta elettronica in maniera sicura e rapida. A darne notizia è stata proprio la WinZip Computing, una società del gruppo Corel, nel sottolineare come WinZip Courier 4.0 si integri perfettamente sia con il servizio web ZipSend, sia con le applicazioni e-mail utilizzati dalle aziende.

In maniera assolutamente intuitiva, grazie alla sua facilità di utilizzo, con WinZip Courier 4.0, si possono proteggere, gestire ed inviare in tutta sicurezza, ed automaticamente, file aventi una dimensione fino a 2 GigaByte.

Messaggi posta elettronica con allegati nocivi

Nello scorso mese di maggio del 2012 il 3,2% dei messaggi di posta elettronica con allegati conteneva dei file nocivi. E’ questo uno dei dati interessanti emersi dal Rapporto mensile sullo spam del leader europeo della sicurezza Kaspersky Lab che al riguardo ha rilevato un aumento dello 0,4% dei messaggi di posta elettronica con allegati nocivi a maggio del 2012 rispetto al mese di aprile del 2012.

Nel maggio scorso è inoltre scesa del 3,4% la percentuale di spam sul totale di messaggi di posta elettronica ricevuti, ma nello stesso tempo, rispetto al flusso globale di e-mail, la quota di messaggi di phishing rilevati rilevati da Kaspersky Lab si è mantenuta invariata rispetto al mese precedente.

Come cambia la distribuzione geografica dello spam

Nello scorso mese di aprile del 2012 per lo spam, ovverosia per i messaggi di posta elettronica indesiderati, c’è stata una sensibile variazione della distribuzione geografica.

A rilevarlo con un Rapporto è stata Kaspersky Lab nel precisare come gli Stati Uniti abbiano fatto un balzo incredibile in classifica visto che ora rappresentano la seconda fonte di e-mail indesiderate. Gli USA hanno scalato ben 18 posizioni così come c’è stato un aumento dello spam proveniente dalla Cina che ora è quinta nella speciale classifica di Kaspersky Lab.

Account Windows Live Hotmail batte la crisi

A partire dalla giornata di ieri, 5 marzo del 2012, e fino al giorno 11 dello stesso mese, RisparmioSuper e Microsoft sono ufficialmente alleate per battere la crisi con la tecnologia. Nel dettaglio, la partnership tra RisparmioSuper e Microsoft prevede che, per gli utenti che sono registrati con un account Windows Live Hotmail, si possano vincere ogni giorno 500 euro per fare la spesa.

Trattasi quindi in tutto e per tutto di una settimana del risparmio visto che con il premio di 500 euro al giorno si possono andare ad acquistare i prodotti per l’elettronica di consumo, quelli per la casa, nonché i generi alimentari sul sito Risparmiosuper.it. Per poter partecipare al concorso che batte la crisi occorre che l’utente si registri al sito Internet del comparatore Risparmiosuper.it utilizzando un account Windows Live Hotmail.

Posta elettronica Interfree si rinnova

Ci sono grosse novità in arrivo per gli utenti abbonati ad Interfree, a partire dall’1 febbraio del 2012. In accordo con quanto si legge infatti dal sito Interfree.it, i servizi associati in abbonamento, ovverosia lo spazio Web e l’e-mail, diventano professionali e, quindi, non saranno più gratuiti.

Per gli abbonati Interfree la data da ricordare è quella del 31 gennaio del 2012, giorno in corrispondenza del quale scatterà la disattivazione dei servizi gratuiti a meno che nel frattempo l’utente non sia passato ai Servizi Professionali Utente Interfree.

Classifica Paesi più colpiti dal phishing

Nello scorso mese di novembre 2011 il Paese che al mondo è stato più colpito dal fenomeno truffaldino del phishing è stato il Sudafrica. A rilevarlo è l’ultimissimo Rapporto Mensile Symantec Intelligence dell’omonimo produttore di software per la sicurezza.

In particolare, il Sudafrica svetta in questa speciale classifica del phishing in ragione di un messaggio di posta elettronica truffaldino ogni 96.2 ricevuti dagli utenti; a seguire c’è il Regno Unito, dove per ogni 167 messaggi e-mail uno è stato identificato come attacco phishing.

Obbligo posta elettronica certificata dal 29 novembre del 2011

Mancano oramai pochi giorni, per le aziende iscritte al Registro delle Imprese, per comunicare il proprio indirizzo PEC, ovverosia di posta elettronica certificata. Dal 29 novembre del 2011, in accordo con quanto riporta il sito Internet del Registro delle Imprese, scatta infatti l’obbligo di comunicazione della PEC per le società di persone e per le società di capitali, mentre non è previsto tale obbligo per le imprese individuali e, comunque, per quelle che non risultano essere costituite nella forma societaria.

Per verificare la correttezza della comunicazione dell’indirizzo PEC basta collegarsi al sito Internet www.registroimprese.it e digitare nel box presente in home page la denominazione dell’azienda. Ricordiamo come con la PEC l’impresa possa inviare e ricevere comunicazioni da chiunque, ed in particolare dalle Amministrazioni Pubbliche; i messaggi inviati con la posta elettronica certificata hanno la stessa validità legale di una classica raccomandata cartacea con ricevuta di ritorno.

Pec società obbligatoria

Massima semplificazione, nonché risparmio di tempo e di denaro sia nella gestione dei processi, sia nella comunicazione tra imprese oppure tra l’impresa e le Amministrazioni Pubbliche. E’ con questi obiettivi che nel nostro Paese già da un bel po’ si sta diffondendo l’utilizzo della Pec, la posta elettronica certificata.

La Pec, lo ricordiamo, permette di inviare online messaggi e documenti in allegato con valore legale, il che significa che la posta elettronica certificata, con tutti i vantaggi che ne conseguono, sostituisce in tutto e per tutto la classica raccomandata cartacea inviata dagli Uffici postali.

Posta elettronica certificata Postemailbox

Un casella PEC, ovverosia di posta elettronica certificata, unitamente alla firma digitale, ed uno spazio di archiviazione pari a ben 4 GB al fine di poter conservare online tutti i propri documenti. Questo è quanto propone Poste Italiane con Postemailbox, un servizio di cui uno dei punti di forza, non trascurabile, è dato dal fatto che è gratuito per i clienti del Gruppo postale che sono in particolare titolari di carta Postepay nominativa, del conto corrente online BancoPosta Click, oppure di BancoPosta Online.

Nel dettaglio, Postemailbox è attualmente in promozione gratuita per dodici mesi per i possessori di Postepay nominativa che attivano il servizio, e per tre anni, ovverosia ben 36 mesi, per chi è cliente BancoPosta Click o BancoPosta Online.