
In particolare, gli esperti del leader del software per l’e-security stanno rilevando da un lato un calo del traffico globale di spam, e dall’altro un aumento percentuale di messaggi indesiderati che contengono link nocivi.






Per questo il consiglio è di utilizzare una e-mail temporanea, per crearne una basta utilizzare uno dei tanti siti internet concepiti proprio a questo scopo, tra questi vi segnaliamo Dispostable.

Uno dei principi chiave per evitare lo spam, infatti, è proprio quello di non inserire l’indirizzo e-mail in una pagina web. Ma allora come fare? La soluzione è semplice, basta che l’indirizzo di posta elettronica compaia sotto forma di immagine. I caratteri contenuti all’interno delle immagini, infatti, possono essere riconosciuti solo da persone umane e non anche dai sistemi automatizzati normalmente usati dagli spam bot.

Ma lo spam è una casa che non colpisce solo la posta elettronica ma anche Twitter. Chiunque utilizza il microblogging del canarino azzurro, infatti, avrà ricevuto almeno una volta richieste di follewers che, in realtà, non sono inviate da persone reali ma da sistemi automatizzati che hanno come unico scopo quello di inondare di spam la vostra homepage.

Già tempo fà vi avevamo parlato di alcune di queste soluzioni tra cui, ad esempio, emailcover, un sito che consente di trasformare il proprio indirizzo di posta elettronica in un immagine da inserire su di una pagina web oppure, ancora, Whspr, un sito che ci fornisce un link da condividere in alternativa al nostro indirizzo di posta elettronica e che funge da filtro per le nostre email, eliminado l’eventuale spam.

Inutile dire che si può cercare di risolvere il problema mediante servizi e software quali, ad esempio, quelli che rifiutano e-mail provenienti dai server conosciuti come spammer o ancora quelli che analizzano in modo automatico il contenuto dei messaggi e-mail ed eliminano o spostano in una cartella speciale quelli spam.

A quanti di voi viene bombardata la mail con spam e pubblicità a dir poco fastidiose? ma se il problema fosse solo il fastidio non sarebbe poi cosi grave, infatti molte di queste mail contengono pericolosi codici che rubano informazioni sensibili come password, codici e tutto quello che ad un disonesto serve per fregarci.

E se per di più è tanto che non visitate le vostra casella, la quantità sarà ancora maggiore e a livello insopportabile perché selezionare cosa è utile e cosa no diverrà sempre più lungo e difficile.