Relativamente alle infrastrutture a banda ultra larga realizzate su connessioni in fibra ottica, ai fini dell’erogazione dei relativi servizi, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) nei giorni scorsi ha approvato i prezzi per l’accesso all’ingrosso da parte degli operatori che sono diversi da quello ex monopolista, ovverosia dal Gruppo Telecom Italia S.p.A..
Trattasi di un passo importante che riguarda nello specifico i prezzi del 2012, mentre per quelli negli anni dal 2014 al 2016 l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha reso noto che la determinazione avverrà sulla base di analisi di mercato.
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Ed in ogni caso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) prevede che questi prezzi tendano a diminuire considerando sia il trend negli altri Paesi europei, sia lo sviluppo della domanda di mercato con conseguenti economie di scala. I parametri di fissazione dei prezzi, ha altresì precisato l’Agcom con un comunicato ufficiale, risultano essere coerenti con le prestazioni e con i costi in ragione di quelle che sono le attuali infrastrutture sottostanti.
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Ricordiamo che il prossimo 13 marzo del 2013, a Roma, si terrà un convegno nel corso del quale l’Organo di vigilanza illustrerà e discuterà gli sviluppi futuri proprio in materia di accesso paritario alla rete del Gruppo Telecom Italia S.p.A.. Questo dopo che il mese scorso il nuovo board dell’Organo di vigilanza, insediatosi nel dicembre del 2012, è stato già ascoltato nel corso di un’audizione dal Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Trattasi di un passo importante che riguarda nello specifico i prezzi del 2012, mentre per quelli negli anni dal 2014 al 2016 l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha reso noto che la determinazione avverrà sulla base di analisi di mercato.
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