Sicurezza informatica ad una svolta

In materia di sicurezza informatica nel mondo siamo oramai ad una svolta. Ad affermarlo è F-Secure nel suo nuovo Threat Report da cui è in particolare emerso come la guerra cibernetica sia ormai una realtà. Questo perché c’è stata un’evoluzione che dal malware ed alle minacce virus ha portato a veri e propri cyber-attacchi sponsorizzati su vasta scala ed a livello di singoli Stati.

In pratica è iniziata una vera e propria corsa agli armamenti in accordo con quanto riportato dal sito Internet ufficiale F-Secure.com. Trattasi delle cosiddette cyber-armi a fronte della svolta che è avvenuta in tal senso con Stuxnet prima e con Gauss e Flame poi secondo il Chief Research Officer di F-Secure Mikko Hypponen.

Come bloccare le minacce con la potenza del cloud

Come bloccare le minacce informatiche con la potenza del cloud? Ebbene, la risposta in merito ce la fornisce Trend Micro che ha alzato il velo sulla nuova Smart Protection Network, un’infrastruttura la cui prima versione è stata presentata nell’anno 2008.

In particolare, secondo quanto riportato dal sito Internet ufficiale della Trend Micro, TrendMicro.it, la nuova infrastruttura per la sicurezza cloud-based riesce in maniera ancora più precisa e rapida a bloccare le minacce prima che vadano a generare attività nocive sugli elaboratori.

Internet Security 2013 Kaspersky

Il leader della sicurezza Kaspersky ha lanciato sul mercato da qualche giorno due nuovi prodotti aggiornati e potenziati per garantire la protezione massima dalle minacce informatiche. Trattasi, nello specifico, dei prodotti Kaspersky Anti-Virus 2013 e Kaspersky Internet Security 2013 acquistabili presso i rivenditori oppure attraverso il sito Internet www.kaspersky.com/it. Kaspersky Internet Security 2013, in particolare, costa 49.95 euro, mentre per il prodotto Kaspersky Anti-Virus 2013 bastano 29,95 euro per un anno di licenza.

Le due nuove soluzioni, che sono state lanciate da Kaspersky Lab, sono state ulteriormente migliorate anche dal lato dell’interfaccia utente che si presenta nello specifico ancora più semplice ed intuitiva.

Nuovi malware per Android crescono

Anche nel secondo trimestre del 2012 sono cresciuti in numero, in maniera impetuosa, i programmi malware creati dai criminali informatici per attaccare il sistema operativo Android. A darne notizia è stata la Kaspersky Lab nel sottolineare al riguardo d’aver aggiunto a quelli già rilevati, nell’arco di soli tre mesi, quasi 15 mila file nocivi.

Il leader della sicurezza informatica Kaspersky Lab ha contestualmente rilevato anche un’evoluzione qualitativa dei programmi malware, il che significa che i criminali informatici che scrivono i virus stanno affinando le tecniche al fine di cercare di aggirare i software anti malware.

Software gratuito CloudSecurity

Un software gratuito che è in grado di proteggere in tempo reale sia dagli attacchi di phishing, sia da quelli attraverso il codice malizioso, ovverosia il malware. Succede con il leader dell sicurezza G Data che, attraverso il proprio sito Internet GData.it, permette di scaricare “G Data CloudSecurity”. Trattasi, nello specifico, di un plug-in rigorosamente gratuito per i browser più utilizzati, in particolare per Mozilla Firefox e per Internet Explorer.

Nel dettaglio, in accordo con quanto mette in risalto proprio GData.it attraverso il proprio sito Internet, G Data CloudSecurity risulta essere compatibile con ogni altro software di protezione, il che significa che è in tutto e per tutto il “compagno” ideale di ogni programma antivirus già installato. Inoltre, G Data CloudSecurity prevede un’unica installazione, senza dover effettuare aggiornamenti periodici, e non altera quelle che sono le normali prestazioni del proprio personal computer.

Minacce Internet secondo semestre 2012

Oltre 434 milioni di attacchi che sono stati condotti, nei vari Paesi, attraverso dei siti Internet compromessi. A rilevarlo è stata Kaspersky Lab che ha pubblicato sul proprio sito Internet il Rapporto sulla sicurezza relativo al secondo semestre del 2012. Sul totale di questi incidenti virali, inoltre, gli esperti di Kaspersky Lab hanno identificato oltre 145 mila varianti uniche di software o potenzialmente indesiderati, oppure dannosi.

In maggioranza gli oggetti nocivi in Internet rimangono gli url maligni che conducono a pagine Web che a loro volta reindirizzano gli ignari utenti verso pagine Internet truffaldine. Queste pagine assomigliano a quelle di major dei più svariati settori dell’economia al fine di rubare dati sensibili compresi i numeri delle carte di credito, i codici Iban e le credenziali di accesso, user name e password, ai servizi di banking online.

Kaspersky Lab prodotti sicurezza 2013

Kaspersky Anti-Virus 2013 e Kaspersky Internet Security 2013. Sono questi due dei prodotti per la sicurezza che Kaspersky Lab lancerà nel corso del prossimo anno. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la Kaspersky Lab in concomitanza con l’annuncio della propria partecipazione a Berlino all’IFA che si terrà dal 30 agosto prossimo e fino al 5 settembre del 2012.

Con un proprio stand alla fiera tedesca dell’elettronica di consumo, Kaspersky Lab fornirà tra l’altro ai visitatori in visita consigli su come proteggere in maniera adeguata la propria “casa digitale”.

Come bloccare tutto il malware

Un prodotto per la sicurezza, a seguito di un test, è riuscito a bloccare tutto il malware, ovverosia il 100%, senza andare a generare nello stesso tempo alcun falso positivo. Questo è quanto è successo per il prodotto di Kaspersky Lab riservato alle aziende, il software Kaspersky Endpoint Security 8 for Windows in base ad un test che è stato effettuato da Virus Bullettin, nota testata del settore.

A darne notizia con un comunicato ufficiale mercoledì scorso è stata proprio la Kaspersky Lab nel precisare come il test indipendente sia stato effettuato andando ad analizzare ben 37 prodotti tra di loro destinati alle imprese ed alle piattaforme server.

Virus e malware più aggressivi verso le PMI

Nei primi sei mesi del corrente anno sono state oltre 142 milioni le minacce che, indirizzate alle PMI, sono state bloccate da Trend Micro attraverso i propri software e soluzioni per la sicurezza digitale.

A darne notizia è stata proprio la Trend Micro nel sottolineare come gli attacchi da parte dei criminali informatici siano sempre meno su vasta scala e sempre più mirati, con le piccole e medie imprese che sono quelle al riguardo corrono i maggiori rischi.

Project 2020 per combattere il cybercrime

Si chiama “Project 2020“, ed è un progetto per il contrasto al crimine informatico caratterizzato dall’operato congiunto di imprese, professionisti, unità di intelligence, forze di polizia, ma anche governi ed agenzie di sicurezza.

A farlo presente è stata la Trend Micro che al riguardo è in prima linea in merito ad un’iniziativa che, in collaborazione con l’Europol, viene portata avanti dall’ICSPA. D’altronde ci troviamo in una fase come quella attuale caratterizzata da una mole di informazioni senza precedenti che viaggi in Rete, con la conseguenza che gli attacchi da parte dei criminali informatici sono sempre più mirati.

Minacce informatiche sui Giochi Olimpici Londra 2012

Con l’avvio dei Giochi Olimpici di Londra 2012 le minacce informatiche indirettamente collegate all’evento sono destinate ad aumentare, dalle campagne di spam, ovverosia di messaggi di posta elettronica indesiderati, alle e-mail di phishing e passando per i malware nascosti all’interno degli allegati dei messaggi di posta elettronica.

Di conseguenza, Trend Micro raccomanda di questi tempi di fare molta ma molta attenzione ai messaggi di posta elettronica che richiamano a vario titolo i Giochi Olimpici di Londra 2012. Questo anche perché i messaggi di posta elettronica hanno un così alto grado di contraffazione da sembrare vere, ovverosia inviate da sponsor qualificati.

Software sicurezza applicazioni mobili

Al fine di garantire ancora più sicurezza per i dispositivi mobili, il leader del settore Trend Micro ha annunciato un nuovo prodotto, Mobile Security 8.0.

Trattasi della nuovissima release che da un lato facilita il compito ai responsabili di Information Technology (IT), e dall’altro favorisce la cosiddetta consumerizzazione, ovverosia l’uso in ambito aziendale dei dispositivi mobili posseduti privatamente dai dipendenti ed anche dai manager.

Come proteggersi dal malware Flame

“Flame” è un malware complesso, sicuramente pericoloso ed innovativo, ma in definitiva non è poi così sofisticato in quanto utilizza tecniche già adottate da altri programmi maligni. A farlo presente attraverso il proprio sito Internet è stata la G Data nel sottolineare come con i propri prodotti gli utenti siano al sicuro anche rispetto al malware Flame.

Nel dettaglio, riporta il sito Gdata.it, i G Data SecurityLabs hanno analizzato attentamente “Flame”, noto come malware per lo spionaggio industriale, ed hanno rivelato quelle che sono le classiche azioni che è in grado di compiere.

Sicurezza digitale durante le vacanze

Milioni di italiani hanno già programmato le vacanze, e tra questi in molti si stanno già godendo le meritate ferie con qualche settimana in anticipo rispetto al solito. Ma a fronte di milioni di vacanzieri già partiti o in partenza i cyber criminali non vanno mai in ferie, neanche per l’estate 2012. A metterlo in evidenza è stata la G Data nel sottolineare come sia consigliabile adottare tutte le precauzioni possibili per evitare che anche in vacanza possano esserci furti di dati e/o di identità, smarrimento e/o sottrazione di informazioni sensibili come i propri dati bancari o quelli della propria carta di credito.

Al riguardo, attraverso il sito Gdata.it, il leader della sicurezza raccomanda di tenere sempre aggiornato il sistema operativo dei propri dispositivi, siano questi fissi o mobili, così come occorre evitare di utilizzare in maniera inadeguata le reti pubbliche, quelle che per intenderci permettono la connessione negli aeroporti, negli Internet cafè e negli hotel.

Cloud Computing Summit 2012

A Milano, il prossimo 19 giugno del 2012, è fissata l’edizione 2012 del Cloud Computing Summit, evento che, organizzato dall’Istituto Internazionale di Ricerca (IIR), vedrà presente anche uno del leader nel settore della sicurezza, la società Trend Micro.

In particolare, con un comunicato ufficiale Trend Micro ha reso noto che nel corso del Cloud Computing Summit 2012 presenterà le proprie soluzioni innovative, le ultimissime, al fine di poter affrontare la transizione verso il cloud in tutta sicurezza.