Prodotti Internet security con l’emozione della Formula 1

Proseguono le iniziative promozionali di Kapersky Lab, leader nei prodotti per la sicurezza, abbinate alla passione per i motori. Fino al prossimo 30 luglio del 2012, infatti, è attiva una interessante iniziativa che, denominata “Vinci Monza con Kapersky Lab”, può permettere di godersi lo spettacolo del prossimo Gran Premio di Formula 1 a Monza nelle Tribune Ascari.

A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la Kapersky Lab nel precisare come per la partecipazione al concorso “Vinci Monza con Kapersky Lab” occorra acquistare uno tra i seguenti prodotti a scelta per la sicurezza: Kaspersky Internet Security, Kaspersky Mobile Security, Kaspersky Antivirus, Kaspersky Internet Security Ferrari Edition, Kaspersky Antivirus for Mac, Kaspersky One e/o Kaspersky Pure.

Sicurezza digitale durante le vacanze

Milioni di italiani hanno già programmato le vacanze, e tra questi in molti si stanno già godendo le meritate ferie con qualche settimana in anticipo rispetto al solito. Ma a fronte di milioni di vacanzieri già partiti o in partenza i cyber criminali non vanno mai in ferie, neanche per l’estate 2012. A metterlo in evidenza è stata la G Data nel sottolineare come sia consigliabile adottare tutte le precauzioni possibili per evitare che anche in vacanza possano esserci furti di dati e/o di identità, smarrimento e/o sottrazione di informazioni sensibili come i propri dati bancari o quelli della propria carta di credito.

Al riguardo, attraverso il sito Gdata.it, il leader della sicurezza raccomanda di tenere sempre aggiornato il sistema operativo dei propri dispositivi, siano questi fissi o mobili, così come occorre evitare di utilizzare in maniera inadeguata le reti pubbliche, quelle che per intenderci permettono la connessione negli aeroporti, negli Internet cafè e negli hotel.

Antivirus avast! per le esigenze aziendali

Nuovi prodotti su misura per le esigenze delle aziende attraverso dei pacchetti facili da usare. Stiamo parlando delle nuove Endpoint Protection di avast!, uno dei leader nel settore degli antivirus, che sono disponibili in quattro configurazioni e che sono in grado di adattarsi alle dimensioni ed alla complessità delle reti aziendali.

Basate sul più recente motore antivirus di avast!, le nuove soluzioni Endpoint Protection offrono flessibilità, una facile configurazione, ed il massimo dell’ottimizzazione. Questi nuovi prodotti per le esigenze di sicurezza aziendali sono disponibili sia dal sito di Avast, ed in particolare dal negozio online, sia attraverso la rete globale di rivenditori sparsa per il mondo.

Ferrari e Kaspersky Lab insieme per i software antivirus

Una collaborazione tecnica avente come finalità quella di andare a verificare quelle che sono le funzionalità dei software antivirus. E’ questo il fine primario di una partnership che il leader della sicurezza Kaspersky Lab ha avviato con la Ferrari.

A darne notizia è stato il co-fondatore e CEO di Kaspersky Lab, Eugene Kaspersky, nel sottolineare come la società darà il massimo per proteggere i sistemi e le vetture Ferrari andando a sfruttare quelle che sono le tecnologie più avanzate attualmente disponibili.

Siti Web calcio sotto attacco

E’ in corso in Polonia ed in Ucraina Euro 2012, la rassegna di calcio continentale che vede impegnata anche la Nazionale guidata dal commissario tecnico Cesare Prandelli. In concomitanza con grandi eventi come gli Europei di calcio, già da diverse settimane sono in corso vere e proprie campagne di spam e di phishing da parte dei cybercriminali, ma per l’edizione 2012 degli Europei si sta registrando anche l’attacco diretto a numerosi siti Internet ufficiali di club calcistici del Vecchio Continente.

A rivelarlo è il sito Internet della G Data, www.gdata.it, nel sottolineare come un hacker abbia prima attaccato questi siti sottraendo dati sensibili, e poi questi dati sono stati diffusi in segno di protesta.

Sicurezza malware IPv6

Occorre essere sempre vigili in materia di sicurezza digitale, anche con IPv6, il nuovo protocollo. A farlo presente è stata la Trend Micro che in merito ha fornito tutta una serie di raccomandazioni in quanto il nuovo protocollo, comunque, non protegge dallo spam, dal furto di identità, dal phishing e dal malware.

Questo per dire che la nuova evoluzione di Internet con IPv6 non mette purtroppo al riparo dalle attività dei cybercriminali. Il passaggio da IPv4 ad IPv6 è comunque tale che ci sarà ancora coesistenza, per lungo tempo. A farlo presente con un comunicato ufficiale è stata proprio la Trend Micro nel precisare come in questo modo anche con l’utilizzo del vecchio protocollo non ci sia il rischio che Internet improvvisamente smetta di funzionare.

Hacker Euro 2012 in pressing

In concomitanza con l’avvio di grandi eventi gli hacker sono sempre più attivi nel pianificare truffe di ogni tipo. Succede anche con Euro 2012, i Campionati Europei di calcio in Polonia ed Ucraina che sono iniziati nello scorso weekend.

Gli internauti, con adeguati sistemi di protezione, saranno chiamati a giocare in difesa contro gli attacchi ed il pressing degli hacker attraverso frodi online ed attacchi mirati. A farlo presente nei giorni scorsi è stata la società tedesca leader negli antivirus, la G Data, sottolineando in particolare come in concomitanza di Euro 2012 sia inesorabile l’aumento di messaggi di posta elettronica indesiderati, ovverosia lo spam, altamente “personalizzato” con video esclusivi, biglietti e calendari.

Come proteggersi da link ed allegati sospetti

Nonostante l’ascesa dei dispositivi mobili, per sei utenti su dieci è il computer il mezzo più comune per accedere ai social network. A farlo presente nei giorni scorsi è stato il leader della sicurezza Kaspersky nel sottolineare di conseguenza la necessità di installare sul PC un software efficace ed efficiente che permetta di proteggersi dai link nocivi e dagli allegati sospetti veicolati attraverso la posta elettronica.

D’altronde a fronte della diffusione nell’utilizzo dei social network oltre la metà degli internauti non sembra essere per nulla disposta ad affidare a terzi quelli che sono i propri dati personali, ed in particolare quelli più importanti.

Come cambia la distribuzione geografica dello spam

Nello scorso mese di aprile del 2012 per lo spam, ovverosia per i messaggi di posta elettronica indesiderati, c’è stata una sensibile variazione della distribuzione geografica.

A rilevarlo con un Rapporto è stata Kaspersky Lab nel precisare come gli Stati Uniti abbiano fatto un balzo incredibile in classifica visto che ora rappresentano la seconda fonte di e-mail indesiderate. Gli USA hanno scalato ben 18 posizioni così come c’è stato un aumento dello spam proveniente dalla Cina che ora è quinta nella speciale classifica di Kaspersky Lab.

Attacchi phishing frequenti da Facebook

Nello scorso mese di aprile oltre un quinto dei messaggi phishing sono stati individuati e sono stati neutralizzati dai prodotti per la sicurezza di Kaspersky con provenienza da Facebook.

A darne notizia è stata proprio Kaspersky che ha rilasciato il Rapporto aprile 2012 sulla sicurezza, caratterizzato da un incremento dello spam pari al 2,2% rispetto al mese precedente, mentre è rimasta invariata sia la percentuale di messaggi di phishing sul totale, sia quella dei file nocivi presenti nei messaggi di posta elettronica.

Mappa attacchi malware aggiornata

La bellezza di oltre 5,5 miliardi di attacchi malware con un progresso anno su anno pari all’81%. A bloccare questa miriade di minacce nel 2011 è stata la Symantec che ha fornito la mappa aggiornata per il 2011 sugli attacchi da parte degli hacker con mezzi di ogni tipo.

Nel dettaglio, Symantec, a valere sull’intero 2011, ha rilevato la bellezza di una media di oltre 4.500 nuovi attacchi giornalieri con una crescita anno su anno di quelli Web based pari a ben il 36%. Già questo basterebbe per indurre chi utilizza PC e dispositivi mobili ad aggiornare, se non fosse ancora stato fatto, i prodotti per la sicurezza ed i sistemi operativi.

Vacanze al mare col rischio malware

L’estate si avvicina sempre più ed è tempo di iniziare a programmare le vacanze, magari acquistando online un bel pacchetto “low cost” visto che i tempi attuali sono quelli che sono. E se è crescente l’acquisto online di viaggi e vacanze con la formula tutto compreso, nello stesso tempo è sempre più intensa l’attività dei criminali informatici che, sfruttando proprio questo trend, cercano di rubare dati sensibili e di sottrarre denaro agli ignari utenti.

Al riguardo nei giorni scorsi, attraverso i propri SecurityLabs, il leader della sicurezza digitale G Data ha lanciato l’allarme in merito a messaggi di posta elettronica che sono in tutto e per tutto truffaldini.

Trojan Sms per piattaforme Android

I cyber criminali cinesi sono in prevalenza interessati a sottrarre in maniera indebita dati confidenziali e personali riguardanti il dispositivo mobile, mentre gli hacker russi sono in assoluto quelli che più di tutti cercano di perpetrare il furto del denaro.

A metterlo in evidenza è Kaspersky Lab in accordo con la quinta parte di un Rapporto dal titolo “Virologia della telefonia mobile“. La quinta parte del rapporto arriva dopo oltre un anno la quarta, datata marzo del 2011. Da un anno all’altro molte cose sono cambiate a partire dalla sempre più ampia diffusione di malware realizzato ad arte per andare ad attaccare i dispositivi con il sistema operativo attualmente più utilizzato al mondo, Android.

Come proteggere smartphone e tablet dai cybercriminali

La scansione antivirus rigorosamente on demand, la scansione automatica delle nuove applicazioni installate, la scansione antivirus periodica, ed anche il controllo di autorizzazione per le app installate, e l’aggiornamento del software via Android.

Questo è quanto offre “G Data MobileSecurity“, il prodotto per la sicurezza di G Data che, gratis, viene fornito dalla Samsung sui tablet e sugli smartphone di ultima generazione al fine di bloccare gli attacchi da parte degli hacker. Questo a seguito di una partnership siglata proprio da G Data con Samsung al fine di permettere agli utenti mobili di proteggersi dagli spyware e dalle app potenzialmente dannose e nocive.

Computer infetti aumentano in Italia

Il nostro Paese è tra i primi al mondo per computer infetti che, controllati da remoto, vengono utilizzati per andare a lanciare veri e propri attacchi mirati e coordinati. A farlo presente è Symantec nel sottolineare, inoltre, come in Italia tra le città sia Roma a svettare per il maggior numero di bot, ovverosia per i computer infetti controllati da remoto.

Questo in altri termini significa che è rilevante sia il phishing, sia lo spam che a conti fatti parla italiano. Basti pensare che proprio dall’Italia arriva il 4% del phishing e dello spam rilevato in tutta l’area Emea, ovverosia quella di Europa, Medio Oriente e Africa.