Come ricaricare il cellulare con Facebook

Ricaricare il proprio telefono cellulare in tutta sicurezza attraverso il noto social network Facebook. Succede con Wind a seguito di un accordo che il colosso delle telecomunicazioni ha siglato con la società Vesta Corporation. Nel dettaglio, dalla pagina Facebook www.facebook.com/Wind grazie all’apposita App “Ricarica Wind” i clienti possono ricaricare la scheda Sim inserendo i dati relativi al numero di telefono ed alla carta di credito.

In accordo con un comunicato ufficiale emesso da Wind, l’applicazione permette non solo di ricaricare il proprio cellulare, ma anche di ricaricare il cellulare Wind di un amico, per fargli un regalo in concomitanza con una ricorrenza, oppure semplicemente per farlo felice.

Come risparmiare carta col tablet

L’utilizzo sempre più diffuso dei dispositivi mobili di nuova generazione sta generando profondi cambiamenti anche nella gestione documentale. Questo è quanto emerso da una ricerca che la Ricoh ha commissionato alla società specializzata IDC. In pratica sei interpellate su dieci affermano che grazie ai tablet si registra un calo del numero di pagine che vengono stampate. Insomma il tablet permette di risparmiare carta con conseguenti benefici ambientali ed in termini di riduzione dei costi.

Inoltre, quasi la metà degli interpellati, in accordo con la ricerca commissionata da Ricoh a IDC, ritiene che l’uso dei dispositivo mobili non solo può permettere di rispondere meglio a quelle che sono le esigenze dei clienti, ma anche di gestire più velocemente i documenti. In altre parole l’enterprise computing sta vivendo una fase di trasformazione al giorno d’oggi con l’uso dei tablet al pari di quanto avvenuto negli anni ’80 con la diffusione su larga scala dei personal computer.

Anteprima Web Biennale Architettura Venezia

In concomitanza con “Common Ground“, la 13-esima Mostra Internazionale di Architettura – la Biennale di Venezia, il colosso delle telecomunicazioni Telecom Italia scende in campo proponendo online un’anteprima “Web del percorso della prestigiosa mostra.

A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come l’indirizzo Internet per assistere al Web Vernissage sia www.biennalearchitettura.telecomitalia.com.

Internet 42.2 alta velocità con modem o chiavetta

Anche con la chiavetta Usb è possibile navigare, a patto che ci sia la necessaria copertura, con velocità elevate, fino a ben 42.2 Mbit al secondo. Succede con TIM che, tra l’altro, sta portando avanti una promozione, valida fino al 19 agosto del 2012, salvo proroghe, che prevede il raddoppio dei GByte di traffico inclusi per le attivazioni entro la data sopra indicata.

Nel dettaglio, con l’offerta denominata “Tutto Internet 42.2” la Tim offre per navigare ben 10 GB al mese con tanto di Modem 42.2 o chiavetta 42.2 inclusa. A fronte di un vincolo contrattuale pari a 24 mesi, “Tutto Internet 42.2” si attiva e si acquista subito, con la carta di credito, a fronte di un contributo mensile pari a 29 euro al mese.

Portale Virgilio passa a Libero

Il noto Portale Internet Virgilio ha un nuovo padrone, Libero della Weather Investment II S.à.r.l.. Questo dopo che Telecom Italia ha annunciato la cessione di Matrix a Libero a fronte di un enterprice value pari ad 88 milioni di euro.

Virgilio-Libero diventa così un vero e proprio gigante del settore Internet, mentre Telecom Italia, nell’annunciare la vendita del 100% delle quote della controllata Matrix, cede un asset che, ritenuto non strategico, è stato di conseguenza valorizzato.

Condivisione traffico Internet smartphone-tablet

C’è chi ha il tablet, magari nuovo nuovo, e chi ha lo smartphone. Ma ci sono anche coloro che hanno l’uno e l’altro e magari preferirebbero condividere quote di traffico per navigare in piena libertà mese dopo mese. Ebbene, per chi ha questa esigenza la Vodafone ha ideato “Internet Speed Open”, il piano che è in grado di condividere il traffico Internet tra lo smartphone ed il tablet.

Per sottoscrivere Vodafone Internet Speed Open occorre essere titolari del piano voce Vodafone Smart Top, oppure di Vodafone Smart Professional in modo da poter avere con soli 20 euro in più al mese ben 20 GB di traffico Internet in ogni bimestre da poter utilizzare in libertà per lo smartphone e per il tablet.

Calcolo IMU 2012 online

Scade oggi, lunedì 18 giugno del 2012, il pagamento della prima rata dell’IMU, la nuova tassa sugli immobili che va pagata anche per le prime case ad uso residenziale. Ma quanto si paga? Ebbene, al riguardo l’importo si può determinare direttamente e comodamente online su www.calcoloimu2012.it in maniera semplice, veloce e gratuita.

Il tutto a patto di inserire tutti i dati richiesti correttamente. Nel dettaglio occorre indicare la destinazione d’uso dell’immobile, la rendita catastale, e se trattasi o meno di abitazione principale. Questo perché l’IMU si paga in due rate, con la prima che scade oggi, oppure si può pagare in tre rate nel caso in cui l’immobile coincida con l’abitazione principale.

Banda larga in Mille Comuni

Si chiama “Mille Comuni”, ed è un progetto che è stato reso operativo dall’operatore di telecomunicazioni Vodafone per andare ad abbattere sul territorio italiano il digital divide. Al riguardo in data odierna, mercoledì 6 giugno del 2012, proprio Vodafone ha reso noto che grazie a tale progetto ad oggi ci sono oltre 500 Comuni, ben 530 per l’esattezza, che ora possono connettersi al Web grazie al servizio di accesso alla banda larga mobile via radio.

Viene così garantita la copertura ad oltre 600 mila cittadini, complessivamente, a fronte della metà del percorso coperto con il progetto “Mille Comuni” ai fini proprio della riduzione e del superamento del digital divide.

Come apprendere in Rete

Le nuove tecnologie possono contribuire al miglioramento della didattica, adottando nuove metodologie, e possono di conseguenza andare a migliorare l’apprendimento degli studenti. Consapevole di tutto ciò la società di Redmond Microsoft, attraverso un progetto per le scuole denominato “Apprendere in Rete“, ha siglato uno specifico accordo con il MIUR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

A darne notizia nella giornata di ieri è stata proprio la Microsoft nel precisare come il portale associato al progetto, www.apprendereinrete.it, abbia già oltre 40 mila iscritti a fronte di 100 mila visitatori mensili che sviluppano una media di 400 mila pagine viste.

Banda larga e meno digital divide in Friuli Venezia Giulia

Sviluppare da un lato la banda larga, e dall’altro andare a ridurre nella Regione Friuli Venezia Giulia il digital divide. E’ con questo obiettivo che nella Regione la Insiel, società regionale che si occupa sul territorio dello sviluppo ICT, ha siglato con la società quotata in Borsa a Piazza Affari Telecom Italia un “MoU”, ovverosia un Memorandum of Understanding.

L’intesa rientra nell’ambito di un programma infrastrutturale che, chiamato “Ermes”, mira a creare delle sinergie tra la rete pubblica regionale che è in fase di costruzione, e le reti che appartengono ai singoli operatori di telecomunicazioni.

Digital divide scende in Emilia-Romagna

Tagliare il cosiddetto digital divide e, nello stesso tempo, andare a sviluppare sul territorio la banda ultralarga. Sono questi gli obiettivi principali di un nuovo accordo che, per l’Emilia-Romagna, ha siglato la Regione insieme a Lepida Spa ed a Telecom Italia.

A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel sottolineare come il nuovo accordo sia in continuità con il precedente che, siglato nel 2010, scade proprio alla fine del corrente mese di marzo del 2012.

Internet per navigare e leggere in Italia

In che modo Internet ha cambiato in materia di lettura di riviste e di quotidiani online le abitudini degli italiani? Ebbene, la risposta in merito ci viene fornita dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) con Noi-Italia (Noi-Italia.Istat.it), un Rapporto da cui è emerso innanzitutto come in Italia per quel che riguarda l’uso di Internet per la lettura siamo al di sotto della media europea.

Nel dettaglio, in Italia circa un italiano su quattro afferma di scaricare o leggere dalla Rete giornali, riviste o news; la percentuale è pari per la precisione al 25,1% ed è stata ricavata considerando la popolazione con un’età non inferiore ai sei anni.

Come schivare il traffico Internet mobile anomalo

Non solo in Italia, ma un po’ in tutta Europa negli ultimi anni non sono mancati i casi di bollette astronomiche arrivate al domicilio dei clienti che navigano in Rete con i telefoni cellulari. Il fenomeno ha comportato persistenti proteste da parte delle Associazioni dei Consumatori rivolte alle Autorità preposte sia in Italia, sia in sede Ue. Ma da qualche tempo le cose sono cambiate, ragion per cui è possibile schivare il traffico Internet mobile anomalo grazie al cosiddetto sistema delle soglie che può essere implicito o esplicito.

Nel dettaglio, in accordo con quanto riporta l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni attraverso il proprio sito Internet, in Italia è stato stabilito che per la navigazione Internet mobile sia lo stesso utente a definire la propria soglia massima di spesa mensile per la navigazione. Al riguardo basta infatti darne comunicazione al proprio operatore con un raccomandata oppure attraverso l’invio di un fax con tutti i dettagli.

Come portare online gratis la tua impresa

Da qualche tempo su Internet c’è un sito grazie al quale, previa registrazione, è possibile portare online la propria impresa potendo, tra l’altro, fruire del relativo sito Web gratuitamente per un anno. Trattasi, nello specifico, di LaMiaImpresaOnLine.it, un progetto che viene portato avanti congiuntamente dal colosso Google, ma anche da Poste Italiane, Register.it e PagineGialle.it.

Oltre al sito gratis per un anno, il servizio permette di avere gratuitamente formazione ed assistenza, di fruire gratuitamente di 100 euro di pubblicità via Google, ma anche di cinque spedizioni e di tre mesi di e-commerce. Insomma, è un servizio appositamente ideato per le aziende, anche quelle piccole gestite da titolari che magari hanno poca dimestichezza con Internet e con la creazione di siti.

Giocare in Borsa gratis online

La maggior parte delle persone è convinta che per giocare in Borsa occorre investire dei soldi veri che, a seconda dell’esito degli investimenti, possono crescere o diminuire. Non tutti sanno però che è possibile investire sul mercato azionario anche senza spendere neanche un centesimo utilizzando delle applicazioni online che consentono di giocare in Borsa mediante una simulazione di investimento.

Si tratta di applicazioni che risultano utili non solo per testare le proprie capacità prima di investire dei soldi veri ma anche per esercitarsi e capire bene i meccanismi che regolano il mercato azionario.